Abbiamo studiato per te un metodo alimentare che ti permetterà di neutralizzare i tuoi peccati di gola

Perdere peso senza fare la dieta sembra un ossimoro, ma è in realtà l’idea su cui si basa il concept aziendale di IpoKalè. Abbiamo studiato tutti gli ingredienti a disposizione e nuovi modi di combinarli per riuscire a realizzare piatti che si avvicinassero il più possibile alla cucina tradizionale, col presupposto di abbattere il quantitativo di calorie per ogni pasto o merenda. Tutti i nostri piatti pronti sono stati studiati per mesi, cercando di bilanciare i vari macronutrienti di ogni ricetta, in modo che ci fosse il giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi. Alcuni piatti sono più proteici, adatti agli sportivi. Altri rispettano le percentuali di macros previste dalla dieta mediterranea. Gli snack sono pensati sia per le persone che fanno allenamento che per chi vuole ridurre l’introito calorico giornaliero godendosi una pausa golosa. Con Ipokalè non abbiamo escluso nessun alimento dalla lista. Ogni cibo può essere mangiato nelle giuste proporzioni all’interno di uno stile di vita sano e vario, senza bisogno di privazioni.
Non si tratta solo di un’idea, ma di un’esperienza che ho fatto in prima persona. Quest’estate, al ritorno dalle vacanze, ho pronunciato le seguenti parole: “devo perdere chili, ma non voglio fare la dieta.” Qualsiasi altra persona al posto di Livia (Chef strategist), avrebbe reagito ridendo, ma non lei. L’ha presa come una vera e propria sfida che consisteva nel farmi perdere peso senza farmi percepire alcun senso di privazione. Al di là di quanto sia stato bravo io a rapportarmi col mio corpo e considerando che ciascuno può avere i suoi obiettivi e darsi i tempi che vuole, il punto fondamentale della questione è riuscire a perdere peso non pensando di stare a dieta. Come ho fatto io? Semplice. Riducendo le calorie. “Grazie” starete pensando: “se mangi sempre pollo, riso e pesce in bianco o fai il digiuno, dimagrisce chiunque”. Ma in quel caso è innegabile che si proverebbe uno spiccato senso di privazione rispetto a una serie infinita di cibi a cui dover rinunciare ed è proprio qui che si annida la svolta. Ci credereste se vi dicessi che ho mangiato lasagne, polpette, cioccolata, biscotti e muffin, tanto per fare degli esempi?

Mi chiamo Antonio Mascolo. Laureato in Scienze della Comunicazione con un Master in Scrittura creativa. Ho lavorato nel settore Food sia in Italia che all’estero. La città nella quale mi sono stabilito è Roma, dove ho conosciuto Livia Nocera. Cuoca, pasticcera, educatrice alimentare, studentessa universitaria con l’ambizione di diventare nutrizionista. Per un po’ abbiamo lavorato insieme, poi abbiamo iniziato a condividere lo stesso tetto. Presto abbiamo capito che tra le tante cose che avevamo in comune, c’era la passione per il cibo e il rifiuto per le diete. Ma Livia, coniugando l’esperienza di lavoro con gli studi universitari, è riuscita a creare una sintesi tra le esigenze dei nostri palati e la voglia di restare in forma. Io sceglievo un piatto e le lanciavo la sfida. Lei ogni volta mi stupiva creando la versione ipocalorica di quel piatto e alla fine ho ideato Ipokalè. Un concept d’impresa senza precedenti, che mira a diminuire sensibilmente la quantità di calorie assimilate, senza stravolgere le abitudini alimentari di chi ama il buon cibo.